Fisiologo e anatomista tedesco. È considerato uno dei più
importanti fisiologi del primo Ottocento. Professore a Bonn e a Berlino,
scoprì la teoria dell'energia specifica dei nervi, secondo la quale il
tipo di sensazione dipende dalla qualità delle fibre afferenti che la
portano al sistema centrale. Successivamente si interessò di biologia
generale, di filosofia, di anatomia, embriologia e zoologia (studiò
l'anfiosso e altri animali marini). Importante il suo
Manuale di fisiologia
umana, nel quale elaborò l'idea di un vitalismo dinamico legato al
rigoroso determinismo spinoziano (Coblenza 1801 - Berlino 1858).